Lo sviluppo di un progetto grafico per la comunicazione visiva si basa su delle regole ben precise.
Per creare degli strumenti in grado di comunicare in modo efficace è necessario conoscere la “grammatica” con cui percepiamo i messaggi.
Ci sono delle regole universali (che possono essere infrante ma con coscienza) valide per ogni progetto grafico e delle regole specifiche legate al supporto grafico e al contesto in cui questo verrà utilizzato.
Le conoscenze più importanti che aiutano un designer a creare un progetto grafico coerente sono la teoria dei colori e l'utilizzo dei font.
La teoria dei colori non può prescindere dalla psicologia del colore che insegna che la nostra percezione visiva provoca risposte emotive ed atteggiamenti psicologici diversi; per cui i colori caldi come giallo, arancione e rosso sono percepiti come positivi e dinamici, mentre i colori freddi come verde, blu e viola trasmettono pace, quiete e armonia.
In questa fase è indispensabile pianificare la palette di colori, ovvero scegliere dei colori riconoscibili per il tuo design che creino un’armonia complessiva.
Si utilizzano tre tipologie di combinazioni di colori:
Nonostante si abbia grande libertà nella composizione della palette, non bisogna strafare nella quantità dei colori impiegati: ciascuno di essi ha il compito di comunicare un particolare messaggio visivo e un eccesso potrebbe disorientare l’occhio dell'osservatore e addirittura alterare il significato del messaggio.
Per quanto concerne la scelta dei font è essenziale concentrarsi sulla connessione con il pubblico e porsi alcune domande fondamentali:
Un altro trucco semplice che facilita la leggibilità è quello di allineare sempre il testo e la grafica.
Tuttavia l'allineamento al centro ostacola la lettura. Il miglior tipo di allineamento è senza dubbio quello a sinistra.
A questo punto si possono creare combinazioni di font di diverse dimensioni, consistenze e colori, accostando caratteri grandi in una tonalità più chiara con caratteri piccoli e più scuri per creare contrasto.
La grafica pubblicitaria riguarda il design di riviste, giornali, brochure nell'ambito della pubblicità.
I grafici pianificano, analizzano e creano soluzioni visive ai problemi di comunicazione utilizzando colore, font, illustrazioni, fotografie, animazioni e varie tecniche di stampa.
Una volta raccolte le informazioni rilevanti e dopo l'incontro e il confronto con i clienti, i grafici delineano la loro visione del design. Il progetto completato viene quindi presentato ai clienti per l'approvazione e le correzioni.
Ecco alcuni fattori da tenere a mente durante la creazione di un design pubblicitario per una rivista:
1) Il messaggio deve essere conciso, breve e d'effetto in modo da saltare subito all'occhio.
2) L'immagine dovrebbe essere interessante ed efficace abbastanza da catturare l'attenzione del pubblico.
3) La grafica deve mostrare una buona conoscenza dell'estetica del design: linee, colori, tipografia e tutti gli altri elementi devono lavorare insieme per formare un messaggio visivo solido ed equilibrato.
Quando ci si appresta a realizzare la grafica per un manifesto è importante tenere a mente che la sua collocazione influenza anche il suo design. Persino la scelta del luogo, dunque, dovrà essere strategica e tutto dipende da quante informazioni riesci a reperire sul gruppo demografico di riferimento: ad esempio non posizioneresti un manifesto per la promozione di gruppo punk in un asilo, bensì in un luogo dove sai che più probabilmente si riunisce il tuo target demografico.
I manifesti pubblicitari si dividono in quattro parti: titolo, testo, immagini e firma. Per realizzare un manifesto ben fatto tutte queste componenti devono essere forti e accattivanti.
L'immagine e il titolo devono attirare l'attenzione del lettore: per questo il titolo è posto nella sezione superiore del manifesto, nel carattere più grande ed è solitamente più breve di 15 parole. Se immagine e titolo non annoieranno il lettore ma cattureranno il suo interesse, state certi che leggerà anche il resto del poster.
Sotto il titolo è posizionato il testo mirato a pubblicizzare il messaggio con alcuni punti chiave posti in evidenza.
La firma di solito si trova nella parte inferiore del poster e include tutte le informazioni di contatto dell' azienda, negozio o gruppo.
La dimensione e impostazione della brochure dipende dalla quantità di informazioni da comunicare: potresti optare per una classica tripla piega, altrimenti scegli una piegatura a portafoglio, a fisarmonica, a otto facciate o addirittura a 16.
In ogni caso dovrai assicurarti che i tuoi contenuti siano facili da comprendere per i lettori: utilizza titoli e sottotitoli per attribuire una gerarchia al tuo testo. Anche in questo caso hai a disposizione una sola possibilità per attirare l'attenzione del tuo pubblico e titolo e immagini giocano ancora un ruolo dominante. Ma non esagerare: se la tua brochure ha un design troppo ricco e caotico perderai l'attenzione del tuo lettore, piuttosto mantienilo pulito, semplice e facile da sfogliare.
Conoscete il detto “mai giudicare un libro dalla copertina?”. In realtà si può e si deve. Non ci sono regole rigide e veloci per progettare un libro, piuttosto delle semplici linee guida da seguire:
Quando ci apprestiamo ad impostare la grafica per un catalogo dobbiamo pensarla come funzionale, facile da consultare e intuitiva, in questo modo i clienti saranno maggiormente coinvolti nella lettura di ogni pagina.
Un catalogo viene sempre realizzato digitalmente, ma il prodotto finito può venire richiesto anche in versione cartacea.
Nel design del catalogo, dovrai includere:
Il grafico si occupa di molto più di pura estetica: il design è una forma di comunicazione che connette la tua azienda e il tuo pubblico, per questo possedere un marchio distintivo è ciò che porterà la tua attività a dominare la concorrenza.
Inoltre, la comunicazione visiva e la promozione del brand passano anche attraverso oggetti materiali come confezioni, spille, porta menù, e ogni campagna pubblicitaria deve possedere una continuità tra questi e grafica della brochure, del logo, della pagina web, dei media interattivi e dei progetti multimediali.
Tale continuità può essere garantita solo se questi elementi sono riconducibili ad un disegno comune predeterminato dal grafico.
In aggiunta, per quanto possa apparire contraddittorio, assumere un professionista ti permetterà di risparmiare tempo e soldi. Un grafico con anni di esperienza alle spalle potrà concepire un progetto e realizzarlo in un quarto del tempo che impiegherebbe una persona appassionata ma non esperta.
Inoltre ricordiamo che il graphic design è a tutti gli effetti un linguaggio e solo un professionista possiede gli strumenti per tradurre e digitalizzare l'idea del cliente.
Sul campo economico c'è da considerare che un grafico ha l'esperienza e le conoscenze per mantenere i costi di stampa al minimo ed è informato sulle modalità più convenienti per portare alla vita un progetto.
Infine, il grafico professionista conosce e padroneggia tutti i software necessari alla progettazione grafica ed è sempre aggiornato sulle nuove funzioni.
Contattaci!